Ruolo del Microbiota
Avrai sicuramente sentito parlare del secondo cervello, una definizione coniata negli anni ’90, quando si scoprì la rete neuronale presente nell’intestino e i primi meccanismi di comunicazione tra intestino e cervello tramite il nervo vago. Da allora sono stati fatti enormi passi avanti e l’asse intestino-cervello si è arricchito di nuove meravigliose scoperte. Oggi sappiamo che si tratta di un complesso sistema di comunicazione bidirezionale che coinvolge diversi meccanismi, tra cui quelli neurali, ormonali e immunologici. Un ruolo cruciale in questo dialogo è svolto dal microbiota intestinale, l’insieme dei microrganismi che popolano il nostro intestino.
Panoramica dei vari sistemi (ad oggi noti) di comunicazione tra intestino e cervello
- Nervo Vago: Il nervo vago, il decimo nervo cranico, funge da autostrada di comunicazione tra l’intestino e il cervello, trasmettendo informazioni sensoriali e modulando le risposte del sistema nervoso autonomo.
- Cellule Enteroendocrine (EEC): Queste cellule specializzate, presenti nell’epitelio (parete interna) intestinale, agiscono come sensori in grado di rilevare i cambiamenti nell’ambiente intestinale, come la presenza di nutrienti o sostanze prodotte dai batteri. Queste cellule comunicano direttamente con il cervello attraverso il nervo vago, rilasciando neurotrasmettitori come il glutammato.
- Sistema Immunitario: Il microbiota intestinale influenza la risposta immunitaria dell’organismo, sia a livello locale che sistemico. Un microbiota in equilibrio contribuisce a un sistema immunitario sano e a una ridotta infiammazione, mentre uno squilibrio (disbiosi) può portare a un’eccessiva attivazione del sistema immunitario e all’infiammazione cronica, con note ripercussioni sul cervello.
- Metabolismo del Triptofano: Il triptofano, un amminoacido essenziale, è il precursore della serotonina, un neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione dell’umore, del sonno e dell’appetito. Il microbiota intestinale influenza il metabolismo del triptofano, con potenziali impatti sulla produzione di serotonina e sulla salute mentale.
- Sistema Endocrino: Il microbiota intestinale interagisce con il sistema endocrino, influenzando la produzione e la regolazione di ormoni che agiscono sul cervello.
Implicazioni Cliniche, ruolo del microbiota
Un crescente numero di studi sta evidenziando il ruolo dell’asse intestino-cervello in una varietà di condizioni neurologiche e psichiatriche, tra cui:
- Malattie Neurodegenerative: Alterazioni del microbiota intestinale sono state osservate in malattie come l’Alzheimer e il Parkinson, suggerendo un possibile ruolo del microbiota nella patogenesi di queste condizioni. L’infiammazione cronica, spesso associata alla disbiosi intestinale, è considerata un fattore contribuente alla neurodegenerazione.
- Disturbi dell’Umore: La depressione e l’ansia sono spesso associate a squilibri del microbiota intestinale. La modulazione del microbiota attraverso interventi dietetici o la somministrazione di probiotici specifici (psicobiotici) sembra avere effetti benefici sulla salute mentale.
- Disturbi dello Spettro Autistico: I bambini con disturbi dello spettro autistico presentano spesso alterazioni del microbiota intestinale e problemi gastrointestinali. La ricerca sta esplorando il potenziale ruolo del microbiota nella patogenesi dell’autismo e l’utilizzo di interventi mirati al microbiota per migliorare i sintomi.
Conclusione
L’intestino, quindi, non è solo responsabile della digestione e dell’assorbimento dei nutrienti, ma svolge un ruolo fondamentale nella salute del nostro cervello. Un microbiota intestinale sano e in equilibrio contribuisce a una migliore funzione cognitiva, a una maggiore resistenza allo stress e a una riduzione del rischio di sviluppare malattie neurologiche.
Che fare?
Per promuovere la longevità del nostro cervello, prenditi cura del tuo intestino, ecco come:
- Dieta ricca di fibre e povera di cibi processati e zuccheri raffinati (clicca qui per approfondire)
- Esercizio fisico regolare (clicca qui per approfondire)
- Gestione dello stress (clicca qui per approfondire)
- Sonno (clicca qui per approfondire)
Sono tutti fattori essenziali per mantenere un microbiota in equilibrio e non soltanto quello.
NB La ricerca sull’asse intestino-cervello è in continua evoluzione, aprendo nuove prospettive per la prevenzione e il trattamento di diverse condizioni neurologiche e psichiatriche. Resta in contatto con noi per seguirne l’evoluzione.
Fonte
Białoń N, Górka D, Górka M. (2024).
The brain-gut axis: communication mechanisms and the role of the microbiome as a neuroprotective factor in the development of neurodegenerative diseases: A literature overview. AIMS Neuroscience, 11(3), 289-311.