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Hai fatto un’ecografia delle arterie del collo (eco-TSA) e ti hanno scritto che c’è un IMT?

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Di cosa si tratta, cosa comporta e cosa devi fare…

Introduzione

L’ecografia delle arterie del collo (eco-TSA) è un esame non invasivo che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare le arterie carotidee e vertebrali, le principali arterie che forniscono sangue al cervello. Uno dei parametri misurati durante un’eco-TSA è lo spessore dell’intima-media (IMT), che rappresenta lo spessore combinato dei due strati più interni della parete arteriosa: l’intima e la media.

Cos’è l’IMT e cosa comporta?

L’IMT è un indicatore precoce di aterosclerosi, una condizione in cui si accumulano placche di grasso, colesterolo e altre sostanze all’interno delle arterie. Un IMT >0,70 indica un maggiore rischio di malattie cardiovascolari, come ictus, infarto e angina pectoris, ma sembra che sia associato anche al decadimento cognitivo.

Fattori di rischio modificabili

Diversi fattori di rischio modificabili possono contribuire all’aumento dell’IMT:

  • Stile di vita sedentario: La mancanza di attività fisica è uno dei principali fattori legati all’IMT
  • Dieta non salutare: Un’alimentazione ricca di grassi trans e zucchero, in sintesi di alimenti altamente processati come quelli dell’industria, si correla all’IMT.
  • Stress: diversi studi hanno identificato le emozioni negative, tra cui depressione, rabbia e ansia, come un fattore di rischio per la progressione dell’aterosclerosi carotidea
  • Ipertensione: La pressione alta danneggia direttamente le pareti arteriose, favorendone l’ispessimento.
  • Diabete: Livelli elevati di glucosio nel sangue e soprattutto i livelli elevati di insulina, danneggiano le pareti arteriose.
  • Fumo: Il fumo di sigaretta contiene sostanze chimiche che danneggiano le pareti arteriose.
  • Sindrome metabolica: Una combinazione di fattori di rischio, tra cui obesità addominale, ipertensione, iperglicemia e dislipidemia.

Che altri esami fare in questi casi?

A seconda della tua situazione, dopo un attento esame clinico il tuo medico potrebbe raccomandare ulteriori esami e visite specialistiche per valutare il tuo rischio cardiovascolare. Come una visita cardiologica, esami del sangue etc. Parlane con lui.

L’IMT può regredire?

Sì, l’IMT può regredire, tramite interventi sullo stile di vita e in alcuni casi specifici farmaci per curare i fattori di rischio associati.

Cose che puoi fare subito

  • Stile di vita:
    • Smettere di fumare subito!
    • Seguire una dieta sana: la dieta mediterranea come al solito emerge tra quelle maggiormente correlate ad una riduzione dell’IMT (ne abbiamo in questo articolo)
    • Fare esercizio fisico regolarmente: almeno 30 minuti di attività fisica di intensità moderata quasi tutti i giorni della settimana hanno dimostrato di ridurre significativamente l’IMT in 6 mesi.
    • Mantenere un peso sano
  • Farmaci: solo in caso di fattori di rischio suscettibili di trattamento farmacologico il tuo medico potrebbe prescriverti:
    • Farmaci per la pressione alta: per ridurre la pressione arteriosa e proteggere le pareti arteriose.
    • Farmaci per il diabete: per controllare i livelli di glucosio nel sangue.
    • Farmaci ipolipemizzanti (statine): per ridurre i livelli di colesterolo LDL.

NB Il trattamento con i farmaci non esclude il cambiamento dello stile di vita, l’unica terapia che tratta tutte queste patologie alla radice.

Conclusioni

Un IMT elevato evidenziato da un’eco-TSA è un campanello d’allarme che indica un aumentato rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, modificando i fattori di rischio e adottando uno stile di vita sano, è possibile ridurre l’IMT e migliorare la salute cardiovascolare. È fondamentale collaborare con il proprio medico per sviluppare un piano di intervento personalizzato.

Bibliografia:

Dement Geriatr Cogn Disord 2021;50:305–317

The Association between Carotid Intima-Media Thickness and Cognitive Impairment: A Systematic Review and Meta-Analysis

David Fresnais et al

Circulation 2020

Carotid intima-media thickness progression as surrogate marker for cardiovascular risk: Meta-analysis of 119 clinical trials involving 100,667 patients

Modifiable risk factors for carotid atherosclerosis: a meta-analysis and systematic review

Xi Ji et al

Effect of Exercise on Carotid Artery Intima–Media Thickness in Adults: A Systematic Review and Meta-Analysis

Yiyan Wang et al

Disclaimer: Questo articolo fornisce informazioni generali e non deve essere considerato un sostituto per la consulenza medica professionale. È sempre consigliabile consultare il proprio medico per qualsiasi domanda o dubbio riguardante la propria salute.